I dati relativi agli acquisti fuori campo Iva, che hanno per oggetto denaro o crediti in denaro, a cui sono assimilati i buoni­ corrispettivo multiuso acquistati da soggetti esteri, non vanno comunicati con l’esterometro, non trattandosi di operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi in senso stretto.
Gli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia, precisano le Entrate, costituiscono oggetto di comunicazione solo quando di importo superiore a 5.000 euro, comprensivo dell’eventuale imposta. 

Il chiarimento è stato fornito dall’Agenzia delle Entrate nella Risposta ad interpello n. 579 del 30 novembre 2022.