Il 28 maggio scorso la Conferenza Stato Regioni ha pubblicato l’aggiornamento delle Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, che tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22 aprile 2021, del decreto-legge n. 65 del 18 maggio 2021 e sono adottate ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020.

Rispetto alle precedenti Linee guida, per le attuali è stata mantenuta l’impostazione generale, mentre gli indirizzi in esse contenuti sono stati integrati con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione. 
In particolare, nel documento vengono sottolineate le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
Sempre in un’ottica di semplificazione, nella nuova versione vengono inoltre accorpati molteplici settori economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività:

  • RISTORAZIONE E CERIMONIE;
  • ATTIVITÀ TURISTICHE E RICETTIVE;
  • CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO;
  • PISCINE TERMALI E CENTRI BENESSERE;
  • SERVIZI ALLA PERSONA;
  • COMMERCIO;
  • MUSEI, ARCHIVI, BIBLIOTECHE E LUOGHI DELLA CULTURA;
  • PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO;
  • CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI;
  • CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI;
  • SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE, SALE BINGO E CASINO’;
  • SAGRE E FIERE LOCALI;
  • CORSI DI FORMAZIONE.