Il DL "Semplificazioni" ha previsto l'obbligo dal 1 marzo 2021, per tutte le Amministrazioni Pubbliche, di consentire l'accesso ai propri servizi online esclusivamente con identificazione tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d'Identità Digitale) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con informativa del 15 marzo, invita gli Ordini, in quanto PA, a "provvedere con solerzia" ad integrare i propri sistemi informatici al fine di consentire la fruibilità dei propri servizi in rete "unicamente a soggetti identificati tramite identità digitali" (Spid, CIE o CNS), e li invita inoltre ad informare i propri iscritti della disattivazione delle credenziali utilizzate per l'accesso ai propri servizi online in favore del Sistema pubblico di identità digitale, "evidenziando anche i vantaggi che tale soluzione offre, poiché consente agli utenti di interagire, non solo con l'Ordine di appartenenza, ma anche con l'intero sistema pubblico e con i soggetti privati che aderiscono".

Il Consiglio Nazionale, inoltre, ricorda che il Decreto 76/2020 prevede che anche le amministrazioni debbano rendere fruibili i propri servizi in rete tramite l'app IO, che "prevede la possibilità di presentare istanze, dichiarazioni e autocertificazioni".

Fino al 30 settembre 2021, si legge ancora nell'informativa, l'Ordine dovrà affiancare la procedura attraverso SPID alla consueta procedura per via telematica utilizzata per per la ricezione delle istanze provenienti dagli iscritti (nome utente /user ID e password). Potranno quindi accedere ai servizi dell'Ente anche coloro che non siano ancora dotati di identità digitale.