Con il Provvedimento del 15 novembre 2021 vengono definite le modalità con cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti tenuti all'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) o dei loro intermediari:

  • gli elementi e le informazioni relativi a possibili omissioni o anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore o degli ISA, in allegato a REDDITI, rilevate dall’Agenzia delle entrate sia analizzando i dati stessi sia le altre fonti informative disponibili;
  • le risposte inviate dallo stesso contribuente, anche tramite il proprio intermediario, relative alle citate comunicazioni utilizzando la specifica procedura informatica resa disponibile dall’Agenzia.

Scopo delle comunicazioni, si legge nel Provvedimento, è quello di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e l’amministrazione fiscale, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, finalizzate a semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.
Il Provvedimento approva anche le specifiche tecniche per l'individuazione delle anomalie nei dati degli studi di settore e degli ISA, relative il triennio di imposta 2016-2018, consultabili dai contribuenti interessati nel proprio “Cassetto fiscale”.