Nella seduta del 4 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, che interviene in diversi ambiti, tra cui energia, trasporti, rifiuti, avvio di un’attività imprenditoriale e vigilanza del mercato.

Il disegno di legge interviene anche in tema di tutela della salute.
In particolare:

  • agevola l’accesso all’accreditamento delle strutture sanitarie private e introduce criteri dinamici per la verifica periodica delle strutture private convenzionate;
  • supera l’attuale obbligo per il titolare dell’autorizzazione alla distribuzione all’ingrosso di detenere almeno il 90% dei medicinali in possesso di una AIC, riducendo il vincolo ad un assortimento idoneo a rispondere alle esigenze territoriali;
  • elimina gli ostacoli all’ingresso sul mercato dei farmaci generici;
  • incentiva le aziende farmaceutiche alla definizione del prezzo di rimborso (che è negoziato con AIFA), prevedendo che in caso di inerzia sia applicato l’allineamento al prezzo più basso;
  • elimina la discrezionalità di individuazione dei dirigenti medici, prevedendo che essi siano selezionati da una commissione composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre direttori di cui almeno due provenienti da diversa regione, assegnando l’incarico al candidato che abbia ottenuto il punteggio più alto.