Il Decreto Correttivo-bis, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno, intervenendo con modifiche all’articolo 4, comma 6-quinquies, del DPR n. 322/1998, prevede che dal 2026 le Certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale ovvero provvigioni per le prestazioni non occasionali inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari sono trasmesse in via telematica all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti, invece dell’attuale termine del 31 marzo.
Di conseguenza, sempre a partire dal 2026, la dichiarazione dei redditi precompilata a disposizione dei contribuenti titolari di partita Iva viene resa disponibile telematicamente entro il 20 maggio di ciascun anno, invece del 30 aprile, termine che invece rimane valido per tutti gli altri contribuenti (lavoratori e pensionati).