L’articolo 25 del DL 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto “Rilancio”), al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, riconosce un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario. Il comma 12, dello stesso articolo prevede che l’Agenzia delle entrate recuperi l’indennizzo non spettante, irrogando le sanzioni e applicando gli interessi.

Con la Risoluzione n. 45/E del 7 luglio scorso l’Agenzia Entrate ha istituito i codici tributo per consentire il versamento, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide), degli importi dovuti a seguito dell’adozione degli atti di recupero dei contributi a fondo perduto non spettanti.

Si tratta, in particolare, dei seguenti codici tributo:

  • “7500” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate in relazione all’emergenza Covid-19 – contributo”;
  • “7501” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate in relazione all’emergenza Covid-19 – interessi”;
  • “7502” denominato “Recupero contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate in relazione all’emergenza Covid-19 – sanzioni”.