Il D.L. 118/2021 ha recentemente:

  • prorogato l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019) dal 1° settembre 2021 al 16 maggio 2022;
  • rinviato al 31 dicembre 2023 (e quindi al 2024) le segnalazioni d’allerta, ivi compresi gli indici di crisi, volti a far emergere le difficoltà economico-finanziarie prima dell’insolvenza, nonché il funzionamento degli Organismi di composizione della crisi – OCRI.

Ma attenzione: le modifiche apportate dal D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza) all’art 2086 c.c. secondo comma sono già in vigore fin dal 16 marzo 2019 e prevedono che “L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale”. L’imprenditore deve anche “attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi ed il recupero della continuità aziendale”.
Benché l’art. 2086 CC si riferisca alle sole società, il Codice della Crisi d’Impresa estende anche all’imprenditore individuale l’obbligo di adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi, e di assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte.
È quindi espressamente previsto un vero e proprio obbligo, per tutti gli imprenditori (in proprio o amministratori), senza esclusioni legate alle dimensioni o alle attività, di adottare assetti organizzativi, amministrativi e contabili finalizzati a monitorare, ed eventualmente, rilevare situazioni patologiche che potrebbero sfociare anche nella crisi dell’impresa.

Ma quale “adeguato assetto organizzativo” deve e può essere adottato nella stragrande maggioranza delle piccole e micro imprese che caratterizzano in sistema economico italiano?

In Italia le imprese con meno di 5 dipendenti corrispondono a circa il 75% del totale. Molte di queste esternalizzano gli adempimenti contabili ed amministrativi ad un Commercialista o ad un centro elaborazione dati.
Ci si chiede se e come in queste realtà sia possibile adottare gli strumenti previsti dal Codice Civile e quale debba e/o possa essere il ruolo del Professionista di fiducia.

Per affrontare questo tema, anche alla luce delle recenti modifiche, AteneoWeb, in collaborazione con Gobid.it e la Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze, Vi invita al Webinar: 

L’adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile delle piccole e micro imprese: novità e soluzioni operative. Un approccio operativo per i consulenti delle piccole e micro imprese alle prese con il nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza.
Evento formativo accreditato MEF per gli iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti – 2 crediti
 

Il webinar si terrà il 7 ottobre 2021 dalle ore 15:00 alle ore 17:00 sulla piattaforma ZOOM.

PROGRAMMA:

  • Il punto della situazione alla luce dei lavori della Commissione Pagni: cosa è già in vigore e cosa è stato rinviato
  • Il problema dell’adeguato assetto nelle piccole e micro imprese: considerazioni e soluzioni operative

RELATORI:

  • Dott. Riccardo Albanesi
    Dottore Commercialista e Direttore editoriale di AteneoWeb
  • Avv. Dott. Paolo Martini
    Avvocato e Dottore Commercialista
  • Dott. Marcello Pollio
    Dottore Commercialista
     

La partecipazione è gratuita.
Per prenotarsi, compilare entro il 5 ottobre il form disponibile a questo indirizzo.