Sul sito internet del Dipartimento delle Finanze del MEF è stato pubblicato, in consultazione pubblica riservata alle associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori, uno schema di decreto, attuativo dell’articolo 38, comma 5, del d.P.R. n. 600/73, diretto ad individuare il contenuto induttivo dei parametri di capacità contributiva, finalizzato alla determinazione sintetica dei redditi delle persone fisiche relativi agli anni d’imposta a decorrere dal 2016 (c.d. redditometro).

Alla predisposizione dello schema di decreto hanno contribuito rappresentanti dell’ISTAT per il supporto metodologico e statistico finalizzato ad approfondire gli aspetti concernenti il metodo di ricostruzione induttiva del reddito complessivo in base alla capacità di spesa e alla propensione al risparmio dei contribuenti.

Relativamente alla determinazione sintetica del reddito complessivo accertabile, fatto salva la prova contraria del contribuente,  l’Agenzia delle entrate determina il reddito complessivo accertabile del contribuente sulla base:

  • dell’ammontare delle spese sostenute dal contribuente, sulla base dei dati disponibili o dalle informazioni presenti nel Sistema informativo dell’Anagrafe tributaria;
  • dell’ammontare delle ulteriori spese riferite ai beni nella disponibilità del contribuente, nella misura determinata considerando i prezzi rilevati dall’ISTAT, o tramite analisi e studi socio economici applicati al dato certo relativo al possesso o all’utilizzo di un bene o servizio;
  • della quota parte, attribuibile al contribuente, dell’ammontare della spesa per i beni e servizi considerati essenziali per conseguire uno standard di vita minimamente accettabile (c.d. “Soglia di povertà assoluta”);
  • della quota relativa agli incrementi patrimoniali del contribuente imputabile al periodo d’imposta,;
  • della quota di risparmio riscontrata, formatasi nell’anno.

Il termine ultimo per l'invio dei contributi è il 15 luglio 2021.