Con la Risposta n. 725 del 18 ottobre 2021 l'Agenzia delle Entrate si rivolge ad una società che svolge attività di rilascio delle attestazioni di conformità previste in tema di iper ammortamento e di credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi. La Società, in particolare, una volta verificata la sussistenza dei requisiti necessari, trasmette le certificazioni e le attestazioni ai richiedenti tramite PEC. In questo modo, attraverso la data e l'ora del messaggio, dette certificazioni vengono "indirettamente" dotate di data certa. Tuttavia, a causa del grande numero di certificazioni rilasciate e delle tempistiche delle attività di verifica e delle difficoltà operative e di gestione del flusso comunicativo a favore dei propri clienti, la società ha ricercato un metodo alternativo che potesse comunque garantire l'esistenza della certificazione, individuando nella "firma digitale" corredata di "marca temporale" lo strumento adatto a sostituire la modalità di trasmissione tramite PEC.

Nella risposta l'Agenzia Entrate conferma la correttezza di tale scelta, precisando che lo strumento della firma digitale con apposizione di marca temporale è idoneo ad attestare in modo certo ed inequivocabile la data di emissione, da parte dell'ente di certificazione accreditato, dell'attestato di conformità.