Con una risposta fornita tramite la propria rivista telematica FiscoOggi l’Agenzia delle Entrate ha confermato che, in caso di separazione legale, gli interessi passivi sul mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale da entrambi i coniugi comproprietari dell’immobile possono essere detratti per intero dal coniuge diventato proprietario esclusivo dell’immobile e che si è accollato le residue rate di mutuo, anche in assenza di modifiche al contratto di mutuo, che continua a essere cointestato a entrambi i coniugi.
L’accollo dell’intero mutuo, però, come precisato nella Circolare dell’Agenzia n. 20/2011, deve essere formalizzato in un atto pubblico (per esempio quello di trasferimento dell’immobile) o in una scrittura privata autenticata e che le quietanze relative al pagamento degli interessi siano integrate dall’attestazione che l’intero onere è stato sostenuto dal coniuge proprietario anche per la quota riferita all’ex coniuge.