Il soggetto iscritto all'AIRE e dipendente di una società estera, che rientra in Italia continuando a svolgere la propria attività per quella società in modalità in "smart working", può beneficiare del regime speciale per lavoratori "impatriati"  per i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia a decorrere dal periodo d'imposta 2021, nel quale trasferisce la residenza fiscale in Italia, e per i successivi quattro periodi di imposta.

Inoltre, la presenza di un figlio minorenne gli permette di fruire dell'agevolazione in argomento per altri cinque periodi d'imposta, con tassazione del reddito agevolato nella misura ridotta del 50%.

Il chiarimento è stato fornito dall'Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 596 del 16 settembre 2021.