Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 16 settembre 2021, ha approvato il decreto che renderà obbligatorio il Green Pass, dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, per tutti i lavoratori pubblici e privati, compresi autonomi, colf, baby sitter e badanti.

Il decreto-legge, in particolare, introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Nel Lavoro pubblico deve essere in possesso del green pass tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni, il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale (il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice) e tutti i soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.

Nel Lavoro privato devono essere in possesso del green pass tutti coloro che svolgano attività lavorativa in tale settore.

L’obbligo di Green pass riguarda inoltre il personale amministrativo dei tribunali ed i magistrati, per l’accesso agli uffici giudiziari.
L’obbligo invece, NON si estende ad avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della Giustizia, testimoni e parti del processo, per garantire il pieno svolgimento dei procedimenti.