Con la Circolare n. 5/E del 14 maggio l'Agenzia delle Entrate risponde ai dubbi degli operatori in merito alle modalità di fruizione del contributo a fondo perduto COVID-19 di cui al Decreto Sostegni, tenendo conto anche delle criticità rappresentate da ordini professionali e associazioni di categoria.

Tra i chiarimenti forniti l'Agenzia precisa che i contributi a fondo perduto erogati lo scorso anno, come per esempio quelli previsti dai Decreti Ristori, non concorrono alla determinazione della soglia dei ricavi prevista dal Decreto Sostegni per l’accesso ai nuovi contributi. Inoltre, non devono essere considerati ai fini del calcolo della riduzione del fatturato medio, né devono essere inclusi tra i ricavi previsti dalle soglie dimensionali per la determinazione delle percentuali.
Gli stessi aiuti, chiariscono ancora le Entrate, non vanno considerati per determinare la soglia di accesso al regime forfettario, la disciplina di favore destinata alle persone fisiche che esercitano attività di impresa, arti o professioni con ricavi o compensi non superiori a 65mila euro.

Maggiori informazioni nel Comunicato Stampa dell'Agenzia Entrate e nella Circolare.