Il Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2021 ha approvato un Decreto Legge che impone l’obbligo del Green Pass in tutti i luoghi di lavoro.

Il Decreto Legge 21 settembre 2021, n. 127, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede che a partire dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 sarà obbligatorio esibire il Green Pass per accedere al posto di lavoro.

L’obbligo riguarda tutti i lavoratori del settore privato (oltre che quelli del settore pubblico) e si estende a collaboratori a partita IVA (se e quando questi accedono al luogo di lavoro) volontari, stagisti e tutti quei soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato (anche sulla base di contratti esterni) in un’impresa privata.

Il controllo è affidato al datore di lavoro (o suoi delegati individuati con atto formale) che dovrà definirne le modalità entro il 15 di ottobre.

La verifica è affidata all’app Verifica C19 e avverrà tramite smartphone o integrando l’app in appositi totem posti all’ingresso dell’azienda.

Si ricorda che, ai fini del rispetto della normativa privacy, non è possibile chiedere ai dipendenti di inviare il Green Pass al datore di lavoro né conservarlo. Il controllo è istantaneo, va fatto in presenza e non comporta la conservazione del certificato.

La normativa presenta alcune criticità interpretative e il 12 ottobre è stato firmato dal Presidente del Consiglio un DPCM che introduce, tra le altre novità, nuove modalità di verifica del green pass in ambito lavorativo pubblico e privato.