Sui possibili fenomeni di criminalità finanziaria connessi all’emergenza sanitaria ero intervenuto su questo sito con un documento del 15 febbraio 2021 di commento al Comunicato UIF dell’11 febbraio.

Ora la UIF, nella newsletter n. 3 di marzo 2021 interviene nuovamente, richiamando quanto sinteticamente esposto nella comunicazione dello scorso 11 febbraio, rimarcando i possibili fenomeni di infiltrazione nelle procedure pubbliche per la fornitura di prodotti medicinali e dispositivi per la protezione individuale, di manovre speculative, la cessione di crediti fiscali (locazioni, bonus ristrutturazioni etc.).

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